Man on the Edge

Come braccio destro di uno dei più potenti signori del crimine del paese, Kwang Ho (Park Shin Yang) è abituato a vivere con un bersaglio sulla schiena. Amato dai suoi uomini e con la fiducia del suo capo, Kwang Ho sa che molti, tra cui l'ambizioso Tae Joo (Kim Jung Tae), vorrebbero prendere il suo posto. Sapendo che è solo una questione di tempo prima che Tae Joo faccia la sua mossa, Kwang Ho è pronto quando finalmente arriva il momento. Essere preparato gli salva la vita, ma non impedisce a Kwang Ho di uscire illeso dallo scontro.  Dopo aver fermato il coltello di Tae Joo a mani nude, la vita di Kwang Ho inizia a prendere una strana piega. Con voci che lo chiamano dall'aldilà e oggetti che si muovono inspiegabilmente intorno a lui, Kwang Ho non è sicuro di cosa stia succedendo. L'unica cosa che sa è che deve finire. Ora. Cacciato indirettamente da un giornale apparentemente posseduto nella sala di un indovino di nome Myung (Uhm Ji Won), Kwang Ho chiede risposte. Myung gli fa sapere che l'incidente con il coltello di Tae Joo ha inavvertitamente alterato la linea del destino del suo palmo e prosegue spiegando che Kwang Ho ora è posseduto da uno spirito ed è destinato a diventare uno sciamano.  Incapace di sfuggire al suo nuovo destino, ma non disposto a rinunciare alla sua vecchia vita, Kwang Ho inizia a vivere una doppia vita. Passando le giornate da sciamano e le notti da criminale, Kwang Ho cerca di mantenere segrete e separate le sue due vite, ma quando Tae Joo e i suoi uomini iniziano a ficcanasare, non ci vuole molto per scoprire il suo segreto. Con la verità scoperta, potrà Kwang Ho contrastare il piano di Tae Joo per distruggerlo? Nominato per diversi premi, "Man on the Edge" è una commedia soprannaturale sudcoreana del 2013, diretta da Jo Jin Kyu.