La meccanica d'auto Geum Ju (Choi Soo Young) ha un problema: è dipendente dall'alcol, al punto da aver rotto il fidanzamento perché preferisce bere piuttosto che stare con il suo ragazzo. Preoccupata, la sua famiglia interviene per cercare di dare una mano a ridurre questa dipendenza. Tornata nella città natale, Geum Ju riallaccia i rapporti con il suo migliore amico del liceo (e primo amore) Ui Jun (Gong Myoung), che nel frattempo è diventato un medico. Tuttavia, nonostante il loro passato da compagni di bevute nei primi vent'anni, Ui Jun è ora freddo e distante, sembra disprezzare l'alcol e tiene regolarmente dei discorsi sui pericoli del bere. Spinta dalla curiosità, Geum Ju decide di scoprire cosa è cambiato e ciò potrebbe trasformare le vite di entrambi per sempre.

Nam Shin (Seo Kang Joon) è l'erede designato del potente gruppo PK, ma un terribile attentato lo fa piombare in coma. Per proteggere l’azienda, sua madre Oh Laura (Kim Sung Ryung), esperta di robotica, lo rimpiazza segretamente con un androide identico, Nam Shin III, assumendo come guardia del corpo Kang So Bong (Gong Seung Yeon), ex lottatrice di MMA. Tuttavia, intrighi minacciano l’impero di famiglia, e la situazione si complica quando So Bong inizia a provare qualcosa per l’androide. Un amore così insolito è possibile? E riuscirà So Bong a proteggere sia Nam Shin che il suo sosia artificiale?

Quando il suo informatore viene brutalmente ucciso, il poliziotto Won Ho (Jo Jin Woong giura di trovare l'assassino. Incontra una donna di nome Oh Yeon Ok (Kim Sun Ryung), che gli dice che l'uomo dietro l'omicidio è un misterioso boss del cartello della droga conosciuto nella malavita come "Mr. Lee". Continua a spiegare che Mr. Lee è una delle persone più pericolose al mondo, e dice che è noto per proteggere con attenzione la sua identità. Questo Mr. Lee è lo stesso, aggiunge, che ha tentato di ucciderla facendo saltare in aria un edificio. Won Ho visita la scena del crimine e trova un uomo che crede sia un membro della banda di Mr. Lee - un uomo di nome Rak (Ryu Jun Yeol. Rak accetta di aiutare Won Ho dopo che quest'ultimo escogita un piano per organizzare un affare di droga che spera possa portare allo scoperto Mr. Lee. Ma scovare il "vero" Mr. Lee diventa più difficile di quanto Won Ho pensasse all'inizio - perché molti criminali hanno già cominciato a usare il nome di Mr. Lee per condurre i loro sporchi affari. Riuscirà Won Ho a scoprire l'identità del signore della droga più infame del paese? Questo film si basa sul film del 2012 "Drug War". "Believer è un film sudcoreano del 2018 diretto da Lee Hae Young.

Nell’era Joseon, la sirena Sim Cheong (Jun Ji Hyun) segue il suo grande amore e, come per magia, finisce nella Seul di oggi. Separata da lui, incontra il suo sosia: Heo Joon Jae (Lee Min Ho). Senza un posto dove andare, Joon Jae la ospita — non per bontà, ma perché, da truffatore, punta al suo bracciale di giada. Deciso a spillarle tutto, vacilla quando lei lo aiuta a sfuggire ai piani letali della matrigna avida. Avvicinandosi, i fascini dell’antica sirena scioglieranno il cuore di ghiaccio del truffatore? Ispirata a una fiaba storica; serie coreana del 2016 diretta da Jin Hyuk.

Con il mondo ai loro piedi, ma tutto il peso del mondo sulle spalle: figli di classi estremamente elitarie sopportano il fardello del successo mentre vengono cresciuti come eredi degli imperi commerciali delle rispettive famiglie, sebbene siano solo dei liceali. Kim Tan (Lee Min Ho) è l'erede dell'Empire Group, un conglomerato imprenditoriale a cui partecipa la sua famiglia, ma vive costantemente all'ombra del suo fratellastro più vecchio, Kim Won (Choi Jin Hyuk), che riveste già il ruolo di giovane e talentuoso dirigente nell'impresa. Nonostante sia già fidanzato con l'altezzosa Rachel Ryu (Kim Ji Won), una ricca ereditiera di hotel, Tan si innamora di Cha Eun Sang (Park Shin Hye), la figlia della governante di famiglia. Eun Sang e il suo migliore amico, Yoon Chan Young (Kang Min Hyuk), figlio del segretario dell'Empire Group, non sono cresciuti come il datore di lavoro delle rispettive famiglie, ciononostante le loro vite ne rimarranno inevitabilmente coinvolte. Eun Sang viene invischiata in un triangolo amoroso con Tan e Choi Young Do (Kim Woo Bin), il paternalistico erede di una multinazionale che gestisce un resort di lusso, mentre Chan Young si innamora dell'ex ragazza di Tan, Lee Bo Na (Krystal Jung), la figlia di un importante dirigente nell'ambito dell'intrattenimento, spesso dedita alla vita mondana. Una storia d'amore tra ricchi e poveri può sopravvivere? “Eredi: colui che indossa la corona deve sopportarne anche il peso”, conosciuto anche come “Gli Eredi”, è uno sceneggiato sudcoreano del 2013 interpretato dagli attori più in voga di oggi. È diretto da Kang Shin Hyo.

Han Chul Min (Jang Hyuk), che ha in programma di fare una sorpresa alla moglie per il loro anniversario di matrimonio, torna a casa con un bouquet; purtroppo quei fiori non vengono mai consegnati. Vedendo una grande folla radunata intorno all'ingresso del suo appartamento, Chul Min entra in casa sua e la trova piena di agenti di polizia. Viene subito arrestato per l'omicidio di sua moglie e la vita di Chul Min cambia in un istante. Incaricandosi del caso, il procuratore Ahn Min Ho (Park Hee Soon) non dubita che Chul Min sia responsabile della morte di sua moglie, poiché una volta è stato arrestato come principale sospettato in un caso di omicidio seriale. Sebbene non sia mai stato condannato per nessuno di quegli omicidi, Min Ho sa che l'assassino è Chul Min, ma l'investigatore Jang Ho Won (Sung Dong Il) non ne è così sicuro. Portando il caso davanti all'avvocato difensore Kang Sung Hee (Ha Jung Woo), Ho Won informa Sung Hee che il corpo della presunta vittima non è mai stato ritrovato e gli ricorda che la polizia non è ancora riuscita a trovare alcuna prova diretta che collega Chul Min all'omicidio. Convinto dell'innocenza di Chul Min, Sung Hee accetta il caso e chiede immediatamente alla corte un processo con giuria. Affermando che Chul Min è stato arrestato solo sulla base di prove circostanziali, gli avvocati avversari si preparano a portare la loro causa in tribunale.  In quanto avvocati, Ahn e Kang si scontrano testa a testa in una battaglia legale che si intensifica drammaticamente con l'aumentare della complessità del caso, Chul Min non ha altra scelta che lasciare il proprio destino nelle mani del suo avvocato. La giustizia prevarrà o un assassino a sangue freddo sarà lasciato libero?  Assolutamente avvincente, "The Client" è un thriller giudiziario sudcoreano del 2011 film diretto da Sohn Young Sung.

L’aspirante suora Go Mi Nyeo (Park Shin Hye) riceve una missione impensabile: sostituire il gemello, Mi Nam, nel gruppo idol A.N.JELL mentre lui sistema una plastica finita male. Catapultata nel mondo luccicante e spietato del K‑pop, deve vivere da uomo e tenere segreta la verità al leader esigente Hwang Tae Kyung (Jang Geun Suk), al premuroso Kang Shin Woo (Jung Yong Hwa) e all’allegro Jeremy (Lee Hong Ki). Tra gag esilaranti e scampati smascheramenti, Mi Nyeo resta sospesa tra amicizia, rivalità e un amore inatteso, mentre prova a realizzare il sogno del fratello.

Nel pieno della dinastia Joseon, l’ottoenne Lee Gyeom resta orfano dopo aver visto uccidere suo padre. Segnato dal passato, diventa il giustiziere mascherato Il Ji Mae (Lee Joon Gi), che ruba ai funzionari corrotti per aiutare i poveri e lascia come firma un fiore di prugno. Spinto dalla vendetta, cerca la verità sulla rovina della sua famiglia e sull’identità del killer. Il suo cammino incrocia Eun Chae (Han Hyo Joo), donna compassionevole che finisce per innamorarsi di lui, e Si Hoo (Park Si Hoo), fratello adottivo divenuto guardia reale, intenzionato a catturarlo per essere promosso nobile. Il Ji Mae troverà giustizia o sprofonderà nell’oscurità?